Disturbi da trattare con la riflessologia: La lombosciatalgia

La lombosciatalgia è una condizione che causa dolore in corrispondenza della parte inferiore della schiena, e lungo uno dei due arti inferiori. La lombosciatalgia insorge per effetto di una compressione o di un’irritazione del nervo sciatico (o nervo ischiatico).

Molto spesso, il dolore che caratterizza la lombalgia acuta si associa ad altri sintomi, tra cui: rigidità a livello lombare, formicolio o bruciore a livello lombare, difficoltà di movimento, seppur minimo, a causa dell’acutizzarsi del dolore.

La lombosciatalgia può essere provocata da un’ernia al disco e, in genere, si tende ad ipotizzarlo. In alcuni casi, però, può trattarsi semplicemente di un infiammazione del nervo sciatico; le normali cure anti-infiammatorie possono risultare efficaci.

Il massaggio riflessogeno funziona molto bene, unendo alle classiche manovre sugli organi di eliminazione, il massaggio sulle zone riflesse della gamba, partendo dall’articolazione coxo-femorale, della zona dei glutei e dei punti sciatici inferiori e superiori.

Invece, per quanto riguarda il problema dell’ernia del disco, sappiamo che il massaggio riflessogeno on può intervenire su quelle che sono le alterazioni delle ossa ma, in questo caso, si sono ottenuti buoni risultati operando su quella che rappresenta la parte nervosa e muscolare della schiena.

Agendo sui riflessi della colonna vertebrale e su quella della muscolatura addominale, compreso diaframma e plesso solare, si può raggiungere uno stato di rilassamento e di distensione che produce un sensibile miglioramento della sintomatologia. Chiaramente si parla di casi meno gravi, ovvero quando il disco intervertebrale non è uscito completamente dalla sua sede. Ad ogni modo, anche nei casi più difficili, le manovre sui punti statici, sugli organi emuntori e sulle ghiandole surrenali, possono, temporaneamente, arrecare sollievo.

I dolori della sciatica possono essere lancinanti ed impedire qualsiasi attività, perciò sarà necessario agire in maniera energica e tempestiva, soprattutto quando si tratta di superare un momento di emergenza.

Un buon riflessologo deve avere, nel proprio bagaglio personale, prudenza e buon senso poiché queste avvertenze valgono per tutti i problemi di mal di schiena che possono derivare da altre cause ma che si manifestano sempre con difficoltà di movimento, soprattutto dopo periodi di inattività.

N.B.: La riflessologia plantare, come tutte le tecniche olistiche, non ha l’intento di curare ma di favorire uno stato di benessere e può affiancare trattamenti medici in corso senza interferire.

Irene Pedrazzi– Riflessologa e Operatrice del Benessere

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