Disturbi da trattare con la riflessologia plantare: Il raffreddore

Il raffreddore è determinato dall’infezione di un virus delle vie respiratorie.

Il raffreddore può colpire sia in estate che in inverno mentre l‘influenza si manifesta con vere e proprie epidemie da Dicembre a Febbraio/Marzo.

Con il manifestarsi dell’influenza si avvertono sintomi come la febbre; nel caso del raffreddore i sintomi sono: naso che cola, naso tappato, mal di gola, starnuti incessanti, brividi, malessere generalizzato, dolore alla testa,occhi lacrimosi. Quando i raffreddori sono molto forti, soprattutto quando non si riesce ad espellere il muco, potrebbe subentrare la sinusite. Si ricorre dal proprio medico, assumendo dietro sua precisa prescrizione, la terapia più adeguata – antibiotici o antistaminici – che nel giro di qualche giorno o una settimana cancellano i sintomi e danno una sensazione di benessere. Bisogna, però, fare molta attenzione a non abusare di questi farmaci – e comunque abbinare sempre dei fermenti lattici, poichè, se da una parte il sollievo risulta immediato, dall’altro, potrebbero subentrare disturbi non indifferenti nell’intestino.

Per il riflessologo è importante, se non necessario, la prevenzione.

Si lavorerà sul sistema linfatico, sul sistema immunitario, le zone della faringe e della laringe, del naso; certamente è un mezzo per impedire ai virus attacchino il nostro organismo; quando il naso inizia a colare , gli starnuti si susseguono, la testa inizia a pesare, la sensazione di difficoltà nel respiro, è giunta l’ora di attaccare il ” nemico” con il massaggio riflessogeno.

Si agirà sul sull’apparato urinario, sul sistema linfatico, sui linfonodi della testa, su occhi e orecchie e di tutte le zone della testa, sull’apparato respiratorio, sull’intestino, e ghiandole surrenali, stimolandoli a lungo.

Questo è un discorso che faccio per tutte le malattie dell’apparato respiratorio quali bronchiti, faringiti, raucedini, tonsilliti ed anche otiti. Molto spesso i raffreddori possono provocare temporanee sordità e dolori alle orecchie a causa del catarro che dai seni paranasali si estende anche sulla zona auricolare.

Il massaggio riflessogeno, eseguito ai primi sintomi, riesce ad evitare l’aggravamento della situazione ed alleviare i sintomi più sgradevoli.

Per i due giorni successivi al raffreddore è consigliabile proseguire il trattamento per evitare le recidive e per sciogliere ed eliminare i depositi di catarro.

Un buon massaggio generale è, in ogni caso, consigliabile dopo la guarigione per ripristinare quelle energie che dopo l’influenza o il raffreddore, sono certamente diminuite.

N.B.: La riflessologia plantare, come tutte le tecniche olistiche, non ha l’intento di curare ma di favorire uno stato di benessere e può affiancare trattamenti medici in corso senza interferire.

Irene Pedrazzi– Riflessologa e Operatrice del Benessere

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *